Vinicio Mais racconta ....
" Un simpatico aneddoto che rappresentò una svolta positiva per la nostra attività.
Alla fine degli anni '60 gli uffici di Corso Marconi 20 della Fiat a Torino mi contattano per eseguire la decorazione in vernice di un centinaio di Fiat Campagnole riproducenti scritte varie sulle fiancate da eseguirsi in lingua inglese ed accetto il lavoro prestigioso con entusiasmo.
Eseguo con i miei collaboratori la lavorazione all' aperto in vari piazzali degli stabilimenti della Fiat con procedura urgente. Dopo qualche giorno dalla fine dei lavori ricevo da un incaricato della Fiat una telefonata allarmante: la voce in tono contrariato mi comunica che avevamo commesso un madornale errore poiché avevamo scritto una parola senza una lettera consonante al suo interno per cui si ritrovavano con cento veicoli riproducenti un errore grammaticale presente nelle decorazioni.
'No', rispondo, 'Io ho fatto le cose esattamente come me le avete scritte voi, conservo ancora il testo originale in inglese battuto a macchina da scrivere che mi avevate consegnato assume all' ordine prima della lavorazione!' .
'Non è possibile che abbiamo commesso una svista simile, ci mostri questo testo!' , replica seccato il mio interlocutore.
All' epoca non esistevano email e fax, così mi reco di persona presso la sede Fiat a mostrare il documento ai responsabili. Alla vista del foglio scritto di loro pugno rimangono tutti costernati e ammettono senza indugio la paternità della svista.
'E adesso come si fa !??' si chiedono con una certa ansia. Sorpreso nel leggere nei loro volti preoccupazione, replico che possono dormire sonni tranquilli, si tratta solo mettersi li e rifare le correzioni su tutte le vetture una per una.
'Si, ma .... vede sig. Mais, le macchine non sono più qui!'
'Ah, e dove sono ora?' ribatto.
'Beh, sono a Genova, imbarcate nella stiva di una nave, pronte a salpare domattina. Ci vada, parta subito e faccia tutte le correzioni se no siamo in guai seri'.
Non facciamo neppure in tempo a concordare un compenso, mi dicono solo di non preoccuparmi che mi sarebbero stati riconoscenti. Mi ritrovo così in brevissimo tempo alla guida della mia macchina in direzione Genova con i miei collaboratori.
Quella notte lavorammo alacremente nella stiva della nave. Fu estremamente faticoso e delicato: c' era da fare un lavoro di rimozione di alcune lettere mediante il procedimento di seppiatura e lucidatura al fine di creare lo spazio per inserire la lettera mancante, e successivamente ricomporre la parola corretta su tutte le Campagnole.
Fu una piccola grande impresa terminare con successo ed in tempo utile il lavoro, e a distanza di anni mi sorprendo ancora di quante forze, carattere e risorse disponessi a quell' età. La Fiat fu di parola e mi ricompensò profumatamente, infatti da quel momento diventammo fornitori di tutte le sezioni Fiat come Olio Fiat, Fiat Agri, Fiat Trattori, ecc. "
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